La gente non crede forse che fosse già stabilito prima della creazione che Giuda avrebbe venduto Gesù? In realtà, lo Spirito Santo lo aveva pianificato secondo la realtà di quell’epoca. Semplicemente era accaduto che ci fosse qualcuno di nome Giuda che si sarebbe sempre appropriato indebitamente del denaro della cassa. Così venne scelto per ricoprire questo ruolo e servire in questo modo. Si tratta di un vero esempio di come usare le risorse locali. Gesù inizialmente non ne era consapevole; lo capì soltanto quando Giuda si rivelò. Se qualcun’altro fosse stato in grado di svolgere questo ruolo, qualcun altro lo avrebbe svolto al posto di Giuda. Ciò che era predestinato, in realtà, venne realizzato contemporaneamente dallo Spirito Santo. L’opera dello Spirito Santo viene fatta sempre spontaneamente; ogni volta che pianifica la Sua opera, lo Spirito Santo la porta a termine. Perché dico sempre che l’opera dello Spirito Santo è realistica? Che è sempre nuova e mai vecchia e sempre più fresca che mai? L’opera di Dio non era stata ancora pianificata quando venne creato il mondo; non è affatto questo ciò che accadde! Tutte le fasi dell’opera sviluppano il loro effetto nel periodo corrispondente e non interferiscono tra loro. Ci sono molte occasioni in cui i piani che hai in mente semplicemente non corrispondono all’opera più recente dello Spirito Santo. La Sua opera non è semplice come il ragionamento della gente, né è complessa come le fantasie della gente; consiste nel soddisfare gli individui in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo a seconda dei loro bisogni correnti. Nessuno più di Lui ha chiara l’essenza della gente ed è precisamente per questo motivo che niente è in grado di soddisfare adeguatamente le reali esigenze della gente tanto bene quanto con la Sua opera. Di conseguenza, da una prospettiva umana, la Sua opera era stata pianificata parecchi millenni prima. Mentre Egli opera fra voi, secondo la vostra condizione, svolge anche la Sua opera e parla in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Quando gli uomini si trovano in una certa condizione, Egli pronuncia esattamente le parole di cui hanno bisogno dentro di loro. È simile alla prima fase della Sua opera all’epoca del castigo. Dopo il tempo del castigo, le persone manifestarono un determinato comportamento, agirono in modo ribelle secondo certe modalità, emersero determinate condizioni positive e altre negative, e i limiti superiori di questa negatività raggiunsero un determinato livello. Dio svolse la Sua opera secondo tutte queste cose e perciò le afferrò per ottenere un effetto molto migliore per la Sua opera. Egli sta semplicemente eseguendo la Sua opera di provvidenza fra le persone secondo le loro condizioni correnti. Egli esegue ogni passaggio della Sua opera in base alle condizioni correnti della gente. Tutta la creazione è nelle Sue mani; potrebbe non conoscerle? Alla luce delle condizioni delle persone, Dio esegue la fase successiva dell’opera da compiere, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Quest’opera non era stata affatto pianificata migliaia di anni prima; questa è una concezione umana! Egli opera mentre osserva gli effetti della Sua opera, ed essa si approfondisce e si sviluppa continuamente; man mano che osserva i risultati della Sua opera, ne realizza la fase successiva. Usa molte cose per una graduale transizione e per rendere visibile alle persone la Sua nuova opera nel tempo. Questo tipo di opera può soddisfare i bisogni delle persone, perché Dio le conosce molto bene. Questo è il modo in cui porta a compimento la Sua opera dal cielo. Similmente, Dio in carne compie la Sua opera nello stesso modo, pianificando secondo la realtà e operando in mezzo all’umanità. Nessuna parte della Sua opera era stata pianificata prima che il mondo venisse creato, né era stata meticolosamente pianificata in anticipo. Duemila anni dopo la creazione del mondo, Jahvè vide che l’umanità era diventata così corrotta che Egli utilizzò le labbra del profeta Isaia per annunciare che, dopo la fine dell’Età della Legge, avrebbe portato a compimento la Sua opera di redenzione dell’umanità nell’Età della Grazia. Questo naturalmente era il piano di Jahvè, ma questo piano era stato fatto secondo le circostanze che Dio osservò a quell’epoca; certamente Egli non ci aveva pensato subito dopo la creazione di Adamo. Isaia si limitava a profetizzare, ma Jahvè non aveva fatto immediati preparativi a questo riguardo durante l’Età della Legge; piuttosto, aveva disposto quest’opera all’inizio dell’Età della Grazia, quando il messaggero apparve in sogno a Giuseppe e lo illuminò dicendogli che Dio Si sarebbe incarnato, e così cominciò l’opera divina dell’incarnazione. Dio non aveva preparato tale opera, come la gente immagina, dopo aver creato il mondo; questo venne deciso solo sulla base del livello di sviluppo dell’umanità e dello stato della Sua guerra contro Satana.
Quando Dio Si incarna, il Suo Spirito scende sull’uomo; cioè, lo Spirito di Dio diventa carne. Egli svolge la Sua opera sulla terra e, anziché essere caratterizzata da delle fasi limitate, essa è assolutamente infinita. L’opera che lo Spirito Santo compie nella carne è determinata ancora dagli effetti dell’opera divina, ed Egli usa queste cose per determinare la durata temporale nella quale svolgerà la Sua opera mentre è incarnato. Lo Spirito Santo rivela direttamente ogni fase della Sua opera; la esamina man mano che procede; niente di tanto soprannaturale da estendere i limiti dell’immaginazione umana. È come l’opera di Jahvè nel creare i cieli, la terra e tutte le cose; Dio pianificò e operò contemporaneamente. Separò la luce dalle tenebre, la mattina e la sera iniziarono a esistere – ci volle un giorno. Il secondo giorno creò il cielo, ci volle un giorno anche in questo caso; poi creò la terra, i mari e le cose che li popolavano, e di nuovo ci volle un giorno. Ciò andò avanti fino al sesto giorno, quando Dio creò l’uomo e gli permise di gestire tutte le cose sulla terra, fino al settimo giorno, quando finì di creare tutte le cose e Si è riposò. Dio benedisse il settimo giorno e lo designò come santo. Decise questo giorno santo dopo aver creato tutte le cose, non prima. Quest’opera venne inoltre svolta spontaneamente; prima della creazione di tutte le cose, Dio non aveva ancora deciso di creare il mondo in sei giorni e di riposare il settimo; le cose non stanno affatto così. Egli non disse questo, né lo pianificò. Non dichiarò che la creazione di tutte le cose sarebbe stata completata il sesto giorno e che Egli Si sarebbe riposato il settimo; Dio, al contrario, creò le cose secondo ciò che riteneva buono. Dopo aver finito di creare tutto, era già il sesto giorno. Se ciò fosse avvenuto il quinto giorno, quando finì di creare tutto, Dio avrebbe definito il sesto giorno un giorno santo; tuttavia, Egli terminò di creare tutto il sesto giorno, e perciò il settimo giorno divenne un giorno santo e fu proclamato tale fino a oggi. Di conseguenza, la Sua opera attuale viene realizzata nello stesso modo. Dio parla e soddisfa i vostri bisogni secondo le vostre condizioni, cioè, lo Spirito parla e opera secondo le condizioni delle persone; lo Spirito sorveglia tutto e opera in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Quello che compio, dico, pongo su di voi e vi concedo è, senza eccezione, ciò di cui avete bisogno. Ecco perché dico che nessun aspetto della Mia opera è scisso dalla realtà; è tutto reale, perché voi sapete tutti che “lo Spirito di Dio sorveglia sopra ogni cosa”. Se tutto questo fosse stato deciso in anticipo, non sarebbe stato troppo asettico? Pensi che Dio abbia operato per ben sei millenni per poi predestinare l’umanità a essere ribelle, resistente, disonesta e subdola, ad avere la carne, una corrotta indole satanica, sguardo lussurioso e incline alla propria indulgenza. Ciò non era predestinato, bensì lo si deve alla corruzione di Satana. Alcuni diranno: “Non c’era anche Satana nelle mani di Dio? Dio ha predestinato Satana a corrompere l’uomo in questo modo e dopo di che ha compiuto la Sua opera tra gli uomini”. Dio predestinerebbe realmente Satana a corrompere l’umanità? Egli desidera fin troppo che l’umanità abbia una vita normale; Egli tormenterebbe la vita dell’uomo? Dunque, sconfiggere Satana e salvare l’umanità non sarebbe uno sforzo inutile? Come può essere predestinata la ribellione dell’umanità? Era dovuta alle molestie di Satana, in realtà; Dio come potrebbe predestinare tutto ciò? Il Satana nelle mani di Dio che conoscete e il Satana nelle mani di Dio di cui vi parlo sono molto diversi. Secondo l’affermazione “Dio è onnipotente e Satana è nelle Sue mani”, Satana non Lo tradirebbe. Non hai detto che Dio è onnipotente? La vostra conoscenza è troppo astratta e non è conforme alla realtà; non sussiste e non funziona! Dio è onnipotente; questo non è affatto falso. L’arcangelo tradì Dio perché Dio inizialmente gli aveva conferito una parte del potere. Naturalmente, si è trattato di un evento inaspettato, come Eva che soccombette alla tentazione del serpente. Tuttavia, non importa come Satana compia il tradimento: diversamente da Dio, non è onnipotente. Come avete detto, Satana è potente; qualunque cosa faccia, il potere di Dio lo sconfiggerà sempre. Questo è il vero significato dell’espressione “Dio è onnipotente e Satana è nelle Sue mani”. Di conseguenza, la Sua guerra contro Satana deve essere realizzata un po’ alla volta; inoltre, Egli pianifica la Sua opera in risposta alle manovre di Satana. In altre parole, a seconda dell’epoca, Egli salva la gente e rivela la Sua saggezza e onnipotenza. Inoltre, l’opera negli ultimi giorni non era stata predestinato prima dell’Età della Grazia; non era stata predestinata in un modo ordinato come questo: primo, indurre un cambiamento dell’indole esterna dell’uomo; secondo, impartire all’uomo il Suo castigo e le Sue prove; terzo, far sperimentare all’uomo la morte; quarto, far sperimentare all’uomo il momento di amare Dio ed esprimere la decisione di un essere creato; quinto, far vedere all’uomo la volontà di Dio e far sì che Lo conosca interamente, poi completare l’uomo. Egli non pianificò tutte queste cose durante l’Età della Grazia, bensì cominciò a pianificarle nel periodo attuale. Satana è all’opera, come lo è Dio. Satana esprime la sua indole corrotta, mentre Dio parla direttamente e rivela alcune cose sostanziali. Questa è l’opera che viene svolta al giorno d’oggi e questo stesso genere di principio fu usato tanto tempo fa, dopo la creazione del mondo.